Mezzo Rossi, mezzo Bayliss. Somiglia a quelli che non somigliano a nessuno, e per il resto, lo vedesse una marziano , intercettando un satellite terrestre, potrebbe pensare che guida un mezzo di cilindrata maggiore . Questo è un assaggio di quello che Spies può fare quando corre su una pista che conosce . E' quello che succederà l 'anno prossimo ? La moto migliore, cioè la Ducati, non è riuscita a dargli filo da torcere.
Haga , ottavo e nono , e non al meglio, ha dichiarato di non essere riuscito a trovare il feeling con il mezzo . Guida ancora la classifica con una cinquntina di punti di vantaggio, al settimo round , e quindi al giro di boa.
Si torna in europa, dove Spies ha già dimostrato di poter fare a meno della conoscenza della pista, ma dove, senz' altro, la Xerox tornerà a dare valore aggiunto ai suoi pur validi piloti.
In tutto ciò , un pensiero al campionato lo farà pure Fabrizio, che negli USA ha fatto due podi , che in classifica è attaccato a Spies, e che non demorderà. Tutto questo mentre le Honda crescono , più che altro per merito di Rea, e mentre cresce anche l 'Aprilia , cui il podio continua però a mancare ( Biaggi lamenta ancora problemi di inserimento in curva e di vibrazioni all' anteriore) . Max è stato limitato dalla brutta posizione in griglia di partenza, ma lui lotta e la moto cresce , e se è vero che Haslam e Rea, cioè quelli con i quali puntualmente si ritrova a contatto , tengono il suo passo e talvolta gli stanno davanti , è vero anche il contrario : lui tiene il passo di questi giovani leoni , che guidano mezzi consolidati e che spesso si mette dietro.
La Suzuki, senza Neukirchner è sparita dalle posizioni di vertice. Ci vorrà tempo prima che il tedesco torni , e torni forte.La Kawasaki va migliorando, ed è evidente
che Parkes è un ottimo pilota . BMW sembra aver perso il bandolo, dopo qualche lampo da parte di Xaus a Monza. A giudicare dai modesti risultati, a Monaco hanno una montagna di lavoro da fare.
Tutta esperienza, si era detto all' inizio della stagione. ma l' obiettivo di essere costantemente nelle prime dieci posizioni sembra tanto , troppo lontano per l' importanza del marchio BMW.
nella foto Biaggi davanti a Rea , da www.aprilia.com
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