Che botta. Tardozzi e Suppo se ne vanno. Doppia notizia assolutamente inaspettata nella stessa giornata. Se per il primo una riflessione ci poteva stare ( Nori Haga ha perso il mondiale dopo aver accumulato un vantaggio di 88 punti. Troppi perché qualcuno non se ne assumesse, in qualche modo la responsabilità), per Suppo le motivazioni che si leggono in giro non mi convincono. L’ unica buona, tra le tante (comprese quelle fantasiose che starebbero bene sui giornaletti del barbiere) è che la Honda lo avrebbe tentato, con oro, incenso e mirra e con un ruolo in HRC, quello di comandante in capo.
Se nelle derivate di serie la base è solidissima, e poggia sull’ eccezionalità del progetto 1198, e quindi (probabilmente) l’ impatto delle dimissioni di Tardozzi potrà essere contenuto, in Motogp la faccenda è piuttosto complicata. E’ vero, la parte sviluppo (a partire da Preziosi) rimane la stessa, ma la concorrenza è ancora più spietata, e senza un uomo delle capacità di Suppo si può mettere male..
A puro titolo speculativo, non posso non citare l’ articolo di Motogpmatters, nel quale si dice che le cause del divorzio sarebbero queste : Rossi e Suppo non si piacciono. Dando così per scontato l’ arrivo di Rossi e di tutto il suo staff: un primo passo, insomma verso il chiarissimo 2011.
Claudio Domenicali, Direttore Generale Ducati - “Ci dispiace che (Suppo n.d.r) abbia deciso di lasciare l’azienda ma, alla luce della sua correttezza, della professionalità e del grande contributo che ha offerto per la crescita e l’affermazione del progetto MotoGP e del marchio Ducati, non possiamo che fargli i nostri migliori auguri per la sua nuova esperienza professionale." fonte http://www.gpone.com/
Davide Tardozzi.
"ho voluto essere onesto nei confronti di una Casa che mi ha dato fiducia. Stavo perdendo gli stimoli necessari per fare questo lavoro e, quindi, ho ritenuto opportuno comunicarlo alla Ducati in tempo utile per preparare la mia sostituzione prima della nuova stagione". fonte fonte http://www.gpone.com/
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