Test anche per le Moto 2, che a Valencia hanno diviso il circuito con le Superbike. In condizioni di pista discrete, la classe di mezzo del motomondiale, ancora impegnato a migliorare l' insieme, ha offerto la prima vera presa di contatto a diversi piloti. I motori restano ancora quelli provvisori, di derivazione (ovviamente) Honda 600. Quelli buoni arriveranno a marzo, anche se, un pò dappertutto, si legge che i 150 cavalli promessi rappresentano una quota difficile da raggiungere. Comunque, i discussi ibridi hanno girato a lungo .Telai prototipo, motori più o meno di serie. In pista Simon e Di Meglio (BQR Honda), Gadea (Kalex-Pons) , Rolfo e Pietri (tam italtrans, telaio Suter), Raffaele De Rosa (team Tech3), Brannetti (ADTV team Wtr). Forte è andato Simon (1.37.9), ad un secondo e mezzo dal giro più veloce della 250 datato 2009. Bene Rolfo (1.38.7): più attardato De Rosa(1.39.5). Siamo solo agli inizi: c' è molto lavoro da fare.nella foto, un' ipotetica moto 2
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1 commento :
non mi convince niente anche se l' idea di abbassare i costi sembrava buona, e proprio se i 2t devono morire si poteva pansare a 100 altre soluzioni tecniche che permettessero di costruire alle case ufficiali a bassissimo costo , per esempio bicilindrici d i 400 (o 500) di derivazione di serie propria o autocostruiti senza elettronica. lenti sicuramente almeno all' inizio , più delle SS ma con potenzialità di mettere 30-35 piloti in pista ad ogni gara .
ciao
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