Traguardo difficile, quello di garantire l' affidabilità senza intaccare la potenza, che in Ducati confidano di avere raggiunto. A quanto pare, si stima che il ciclo di vita dei nuovi motori sarà superiore a quello che si ottiene in Superbike: un risultato eccezionale. La filosofia cambia in maniera radicale. In luogo dello "screamer" si è scelta, infatti, la fasatura "big bang", che tradotta in pista consente una distribuzione della potenza più lineare. Cosa richiesta e gradita da entrambi i piloti . La desmosedici possiede ora una carenatura di diverso taglio, arrotondata e meno sensibile al vento che spesso flagella i alcuni cicuiti del motomondiale.
Diversa rigidità, rispetto al passato, si è ottenuta lavorando sulla parte posteriore , “che supporta sella e pilota, ed ha ora sei attacchi al posto degli originali quattro, in questo modo si è ottenuta una migliore rigidezza (Domenicali)”. Questo, insieme al lavoro effettuato sulla ciclistica, dovrebbe ridurre (se non eliminare) gli scuotimenti in accelerazione, caratteristica spettacolare ma non redditizia del vecchio prototipo. Con questa moto Ducati si appresta alla stagione 2010.
.I piloti sembrano contenti , e soprattutto impazienti. L' aspettativa intorno a Ducati , è ancora una volta grandissima. fonte gpone
1 commento :
okkio ad Hayden
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