giovedì, marzo 11

Leon Camier, vado forte quanto Biaggi.

Mi sono sempre piaciuti i piloti britannici: posseggono  la scintilla della competizione, e quasi sempre la tenacia e la temerarietà che costringono ad amarli. Quelli che emergono dalle piste inglesi, o irlandesi sono per forza dei coraggiosi: gli standard di sicurezza e le vie di fuga (anche nel BSB) risultano spesso inadeguate, se confrontate con gli impianti più moderni ce si trovano girando il mondo. Camier mi incuriosisce parecchio, perché lo considero un buonissimo  pilota, ed essendo molto giovane, uno che dovrebbe solamente migliorare. Non va dimenticato,  però, che altri vincitori del BSB non hanno soddisfatto le aspettative. Kyonari, ad esempio,che era  partito bene, ha finito con il tornare alla base. E Shane Byrne, spettacolare e gladiatorio, continua perlopiù a rimanere lontano dal podio. A crash.net  Camier ha rilasciato delle dichiarazioni molto interessanti, che possono aiutare noi appassionati a conoscerlo meglio. Dopo aver esternato la propria soddisfazione per il trattamento tecnico ricevuto da Aprilia, ed essersi definito non preoccupato dalla possibilità di poter essere considerato subalterno a Biaggi, proprio di Biaggi ha finito col parlare. Parole che, inequivocabilmente promettono battaglia. “Sono rimasto sorpreso di vedermi veloce come Biaggi. Durante il weekend perdevo nei suoi confronti, circa mezzo secondo nell’ ultimo settore, ma per la gara siamo stati veloci per l’ intero giro. Considerando che Max ha trascorso un anno sulla moto, che conosce le piste e conosce i segreti per andare forte, il fatto di essere veloci quanto lui è davvero positivo per me. " Più avanti, nell’ intervista, ha aggiunto che se dovesse averne la possibilità, lo aiuterà nella sua corsa al titolo, ma anche che lavorerà molto duro per poterlo battere. Siccome le due cose potrebbero risultare inconciliabili, credo che il giovane Leon opterà per la seconda strada. A Donington, pista di casa, a Portimaò e Valencia, circuiti che ha potuto conoscere, , forse vedremo quanto vale il giovane Leon. Ed anche se è in grado di battere Biaggi, con la stessa moto e le stesse condizioni tecniche. Nel frattempo sono andato a spulciare le statistiche di Philip Island, per vedere che in gara1 Leon ha preso quattro decimi come best lap, mentre in gara 2 i piloti Aprilia si sono equivalsi.  foto aprilia racing

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