Il piccolo capitale di Stoner.

Ho già scribacchiato sopra la caduta di Stoner, nella notte artificiale di Losail di qualche settimana fa. Poi ne ho lette e sentite di vario genere al riguardo, e a forza di somme e sottrazioni credo che, non partendo favorito Stoner a Jerez farà bella figura. Sulla pista spagnola, lo scorso anno, Rossi gli rifilò dieci secondi netti, una abisso giustificato anche dal fatto che la sua Ducati sposava male le traiettorie del circuito spagnolo: quest’ anno, da questo punto di vista potrebbe andare meglio, stando alle dichiarazioni rilasciate dai piloti. Il motore nuovo sembra davvero in pace col telaio e meglio sfruttabile, anche se credo che la Yamaha continui ad essere favorita, specialmente in Spagna. Jerez sembra il suo terreno naturale, e difficilmente il miglioramento delle rosse potrà essere sufficiente a colmare il gap preesistente, che era notevole. Tra le cose che mi interessano, sperando prima di tutto di assistere ad uno spettacolo almeno vagamente somigliante a quello offerto dalla Superbike in quel di Assen, c’ è l’ oscura faccenda dei motori… che saranno gli stessi utilizzati in Qatar a causa delle regole di contingentamento. Renderanno alla stessa maniera o qualcuno ha già perso oppure perderà qualche cavallo ? Era il problema che i piloti Yamaha avevano accusato negli ultimi gp della scorsa stagione. Le prestazioni velocistiche e in accelerazione , confrontate con quelle di Honda e Ducati, apparivano in difetto. L’ inverno (immagino) si sarà lavorato notte e giorno sui materiali per limitare al massimo ogni problema di usura,, ma è certo che qualcuno ci sarà riuscito bene, e qualcuno meno bene dell’ altro. Un vantaggio Stoner ce l’ ha, anche se quantificheremo dopo la gara se vale dieci, uno oppure niente: essendo caduto, il suo motore ha percorso un ottantina di chilometri in meno rispetto a quanto fatto da tutti i propulsori giunti al traguardo a Losail . Forse è un inezia , forse è un capitale. Chiudo il post con questo rebus , che sveleremo domenica sera, col solito (confuso) senno di poi.   foto wikipedia

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