foto courtesy of Tomo Tanabe
Siccome tutti si lamentano della Honda ( tranne Dovizioso,che in effetti è stato l' unico ad andare veramente forte durante gli ultimi test, e che per arrivare al risultato ha lavorato, come si dice, come un mulo) verrebbe da pensare che effettivamente la RC212Vhanno espresso giudizi veramente negativi riguardo le qualità dell’ ultima HRC.Simoncelli, ad esempio, su LASTAMPA , per spiegare le difficoltà di messa a punto della moto, ha finito con il coinvolgere Pedrosa. Il pilota che più degli altri si è fatto carico dello sviluppo in casa HRC, infatti, ha delle caratteristiche molto particolari: è piccolo e leggero, e di conseguenza quello che va bene per Dani si adatta difficilmente ha chi è di corporatura totalmente differente. Inoltre Pedrosa è arrivato, in passato, acciaccato più o meno seriamente quando c' era da lavorare sodo sulla moto. Ergo, il suo contributo non è stato sufficente, anzi, affidarsi solo o principalmente a lui è stato un "boomerang". Su questo ultimo punto mi trovo d’accordo. Anche se è sempre il pilota di punta quello cui si affidano le maggiori responsabilità riguardanti lo sviluppo. Sul primo punto, invece, non mi trovo. Il fatto è che anche Pedrosa non è veloce, anzi, come da lui stesso dichiarato, “non mi sono mai trovato in difficoltà così grosse con una moto”. Ricapitolando, se tutti andassero piano, vista la qualità media dei piloti Honda che è molto elevata, si potrebbe dire che la RC212V non è nata come avrebbe dovuto, e che di conseguenza la stagione, per loro, è già bella che andata. Se andassero piano solo i piloti meno illustri, come De Puniet, nessuno darebbe retta alle loro lamentele. Se uno di quelli bravi la fa andare e gli altri talenti no, allora si potrebbe prefigurare uno scenario molto temuto da parte di tutti: la moto è difficile, complessa da capire e metterla a punto è un mosaico complicato, inoltre non si adatta a tutti gli stili, cioè non è neutra come la M1 sulla quale andremmo discretamente bene anche io e voi. Ha delle potenzialità molto difficili da far fruttare, ma qualcuno ci riesce: per gli altri nisba. E’ il caso Stoner-Ducati-Melandri, ad esempio, durato a lungo. Stoner cantava guidando in maniera sublime: Melandri soffriva molto indietro, in mezzo agli ultimi. Secondo me ci sono molti sintomi che al momento la situazione sia proprio questa. Se così fosse, la Honda potrà rimediare, perchè ha capacità di reazione e potenziale immensi. Ma non abbastanza rapidamente da sperare di essere in lizza, da subito, per il titolo mondiale. Non contro la squadra-monstre della Yamaha, e nemmeno contro Stoner.
2 commenti :
son le normali schermaglie dii nizio camponato almeno se qualcuno non fila si può sempre incolparal la moto il paragone con stoner-ducati è azzeccato
Dante
e continuerà a piovere se non si danno 'na svejata
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