giovedì, maggio 13

Road to Kyalami: Yamaha Sterilgarda.

Una moto in grande crescita e piloti in grande forma. Ma il prossimo appuntamento sarà ostico: Kyalami è stata infatti una delle poche piste dove Spies, lo scorso anno, non era riuscito a trovare feeling, soprattutto per l' irregolarità dell' asfalto. La M1 2009 aveva sofferto particolarmente avvallamenti e sconnessioni ( in gara2 invece, l' americano si era ritirato per la rottura della leva del cambio)  Da un anno a questa parte molta acqua è passata sotto i ponti, ed anche se le caratteristiche fondamentali delle Yamaha sono rimaste e stesse, si è lavorato comunque per rendere la pista sudafricana più digeribile. Nelle parole dello staff Yamaha Sterilgarda, l' approccio verso Kyalami:
Frankie Carchedi, capo tecnico di Toseland:

" Kyalami è un tracciato completamente diverso da Monza. Per prima cosa sorge in alta quota, questo penalizza i motori che erogano minor potenza, è una pista tortuosa, stretta e non ha rettilinei da sesta marcia e così dovremo modificare il cambio. Inoltre anche le sospensioni sono molto sollecitate perchè il fondo è sconnesso e quindi dovremo lavorare sul set up per permettere a forcella e ammortizzatore di copiare al meglio le asperità dell'asfalto. Per questo a Misano nei test avevamo provato nuovi link per poter affrontare al meglio Kyalami e anche se i tempi non ci avevano dato ragione avevamo trovato una buona trazione. Fondamentale sarà fare una bella Superpole per partire davanti, perchè è una di quelle piste dove è difficile sorpassare.
Marcus Eschenbacher, capo tecnico di Cal Crutchlow
"A Monza abbiamo dimostrato la competitività della nostra moto e di Cal. Adesso affronteremo una pista con un asfalto sconnesso, pieno di buche con poco grip e situato in altura. Per questa serie di cose dovremo lavorare sul set up che dovrà essere più morbido rispetto a Monza e lavorare così su telaio e sospensioni per offrire a Cal la miglior trazione possibile per avere grip."
Massimo Meregalli, Team Manager
"Kyalami lo scorso anno è stata una delle piste più ostiche per noi. Per questo sono convinto che lo sviluppo fatto sulla moto sia di aiuto in questo week end. Intendiamo iniziare il week end come terminato in gara1 domenica scorsa. Sono felice che James sia al via e pronto a lottare dopo la brutta botta di Monza, fortunatamente risoltasi senza conseguenze." fonte newsletter Yamaha



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