Troy Bayliss si prepara per Misano ?

C' è un effetto domino in giro per la rete, da quando le prime voci  del possibile clamoroso ritorno di uno dei più grandi e più amati piloti di tutti i tempi si sono diffuse, complice il test del Mugello di qualche settimana fa. Io dico che lo farà, anzi ne sono sicuro, ma non avendoci parlato a quattr' occhi, magari  davanti ad una birra (per me è un vecchio amico, anche se non mi conosce) , mi limito a leggere qualche fonte di quelle più attendibili, e a riportare qualche fatto. La Ducati, per bocca dei suoi uomini più rappresentativi, ha chiaramente detto che dipenderà dalla sua volontà. Se Troy se la sente, se ritiene di essere competitivo, abbastanza in forma e con motivazioni abbastanza forti, c' è una moto per lui. In giugno, proprio prima di Misano, Troy sosterrà un altro test proprio su quel circuito.
A che scopo, se non per provare il tracciato e avvantaggiarsi un pò con il lavoro?
Per quanto riguarda la forma fisica, quella è ottima. basta leggere la piccola impresa di cui  si è reso protagonista qualche settimana fa . Chiunque ha provato ad affrontare una salita in bicicletta,  magari di  poche centinaia di metri , può rendersi perfettamente conto che ci vuole un allenamento non comune, da "professionista" per pedalarsi 98 chilometri e quasi vincere una granfondo. Guardando alle motivazioni, sono sicuro che non mancano Non staremmo qui a parlarne se lui non avesse fatto capire che ne ha voglia. Smise soprattutto per guardare crescere i propri figli, e svegliarsi sotto il loro stesso tetto anziche nell' altro continente: in due anni i bambini crescono, e i desideri restano. C' è un terzo punto, e quello riguarda il cronomentro. Al Mugello Bayliss ha girato più forte di quanto non abbiano fatto Haga e Fabrizio, nonostante non salisse su una Superbike da  molti mesi. Ha inanellato un' ottantina di giri in due giorni, e lui stesso ha dichiarato che è stato come non avere smesso mai. E poi Misano... il gran premio di casa, il ritorno mediatico enorme che Ducati ne otterrebbe, anzi la gratitudine per aver riportato in pista uno degli eroi del motociclimo moderno... un ritorno d' immagine incommensurabile.  se avete voglia di approfondire, leggete qui e qui . Intanto io aspetto l' annuncio ufficiale. Se non dovesse accadere, mi mangerò il cappello.

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