giovedì, giugno 3

Rossi, la spalla, Lorenzo e tutti gli altri.

Ora tutti si aspetta al varco Lorenzo. Si confermerà espropriando Rossi da casa sua, sulle colline toscane, oppure subirà la reazione del vecchio leone? E anche stavolta gli altri staranno a guardare, lontani come siamo noi rispetto alle stelle? Io confido di no, credo che come sempre gli italiani, al Mugello si faranno sentire, a partire da Dovizioso, scendendo verso Melandri e Simoncelli. Capirossi lo metto per ultimo, ma non è colpa sua. Poi, la mia idea riguardo alla Suzuki la conoscete tutti, è inutile infierire, o stare a sparare sulla crocerossa. Allora sintetizzo la mia idea. Rossi al Mugello è più  forte pure del nuovo Lorenzo (altrove non saprei, o meglio, non lo so più) . Dovizioso è caricato a molla per la nuova leadership in casa HRC. Simoncelli si deve svegliare e lo farà al Mugello. Melandri  tirerà fuori un pò del suo vecchio talento (c' era, c' era, forse c'è ancora). Lorenzo viene per vincere ma non lo farà. E se dovesse farlo, oltre a mangiarmi il solito cappello, vuol dire  che un' epoca sta per finire, e noi siamo qui, testimoni, proprio in questo momento, di uno sfratto imminente.
Rossi, da bikesportnews,  tradotto da me.
"Spero che la spalla sia completamente a posto, in modo da essere in piena forma al Mugello. Abbiamo avuto alcuni problemi a Le Mans, quindi dovremo lavorare duramente fin dalla prima sessione per essere certi di tornare al massimo. Il mugello è un posto incredibile per correre in moto, non c' è niente di simile in giro per il mondo, con itifosi sulle colline, e quando esci per girare il loro rumore è stupefacente. Aspetto sempre di correrci., e spero di essere in buona forma questo weekend."  foto courtesy of Fiatontheweb

Nessun commento :


Articoli correlati per categorie