lunedì, giugno 14

Scassa a Misano, prove di crescita.


Lasciata la Kawasaki al suo destino e salito sulla 1198 del team Supersonic, Luca Scassa ha la possibilità di dimostrare tutto il suo valore, che a parere di appassionato di piloti italiani, è molto.  Il team Supersonic sembra supportarlo bene, tanto che in due occasioni (Kyalami, gara 1, su Haga e Assen gara 2 su Fabrizio) , il pilota di Arezzo si è messo dietro una Ducati ufficiale. A guardarlo sembra in crescita, a proprio a Misano, dove le caratteristiche della sua bicilindrica dovrebbero assecondarlo, Luca Scassa ha la possibilità di avvicinarsi dalle parti del podio. Anche lui, come tutti i ducatisti in forza nel mondiale, ha provato (e sta ancora provando) sul circuito di Misano, dove si correrà il 29 del mese di giugno. A Misano, pista molto tecnica, sorpassare è difficile: per questo la gara comincia al sabato, con la necessità di centrare almeno la seconda fila durante la Superpole:Ecco una dichiarazione di Scassa da worldsbk.com "L'obiettivo minimo è di continuare su questo trend , chiudere ancora tra i dieci sarebbe un ottimo risultato ma, personalmente, spero di centrare il terzo step della Superpole. Partire almeno dalla seconda fila è fondamentale per rimanere attaccato al gruppo di testa. Un'altra gara in rimonta non mi consentirebbe di fare un ulteriore passo in avanti verso le prime cinque o sei posizioni e per questo motivo punto molto sulla Superpole. Questi due giorni mi sono serviti molto perché a Misano avevamo girato solo prima del via del campionato. Ora, per la prima volta, sappiamo già che tipo di rapporti utilizzare. Ci siamo concentrati anche sul bilanciamento della moto, su un paio di modifiche a livello di elettronica e sulla frizione".
foto worldsbk.com


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