lunedì, luglio 19

Abbasso Carmelo.

Mi sono stufato di parlare di Rossi, prima del fatto che non c' era, ora del fatto che c'è, ma il campione del Mondo ieri, in Germania, ha salvato gli incassi della Dorna ed ha contribuito per il 60% allo spettacolo (discreto) che è andato in Honda. Invito Carmelo a dargli la stecca sugli introiti pubblicitari, ma anche a dimettersi prima che sia troppo tardi. Al traguardo si sono presentati in dodici, stesso numero della dilettantisica Monculi-Bagnoli del Trigno. L' organizzazione non è in grado di garantire più partenti , ma nemmeno di alzare la loro qualità media. I misteriosi comprimari che arrivano staccati di decine di secondi, sono spesso delle pippe relative e guidano dei ferrivecchi dell' anno precedente (le alla faccia dei buoni propositi di inizio stagione, secondo i quali tutte le Honda sarebbero state uguali, e tutte le Yamaha pure. Chiacchiere, baggianate, balle. E il risultato eccolo qui. Io avanzo la mia ennesima proposta: se sono prototipi che sia ammesso oggi aggeggio a due ruote, fosse pure una scopa a scorregge o un biciclo a stercocatrame. A qualche multinazionale giapponese potrebbe non stare bene, ma che vadano pure: altri verranno al posto loro: io non ne sentirò la mancanza. Oppure, realisticamente, che si impongano delle restrizioni vere al regolamento, a partire dalla solita unica centralina con software unico uguale per tutti. Io credo che già questa soluzione, da sola, contribuirebbe a sparigliare un poco le carte ed a bilanciare le motociclette.
(ignoro il discorso delle mille semiproduzione: i Flammini non lo permetteranno) .
Quel poco che basta a convincere il cummenda di turno a cacciare fuori qualche milione per vedere il proprio nome sfrecciare, più o meno bene, in televisione. Per quanto riguarda la gara, lo spettacolo offerto da Rossi ( tenuto conto del ferraccio nella gamba, si intende: viceversa potremmo dire che ha subito una sonora lezione dal volubile Stoner) è stato intenso ed emozionante, e meritava di meglio. Pedrosa, piccolo e ostico campione Biaggiforme ( qualche volta sì, qualche volta no , e perchè? Boh) ha mazzolato sonoramente Giorgio Lorenzo, ed ora, presumibilmente, verrà a sua volta mazzolato per tre volte Il coltellaccio, questa volta, lo ficco nelle piaghe aperte della Suzuki, che reduce da un quinto (Bautista) e settimo(Capirossi) posto in Catalogna, si apprestava a rialzare la cresta. . Ecco l' ipse dixit di Capirossi, prima della trasferta del Sachsering ( l 'indomabile Loris si è classificato UNDICESIMO su dodici arrivati . Dietro di lui, solo De Angelis sulla moto di Aoyama. )
"Dobbiamo continuare nella direzione che abbiamo preso a Barcellona e individuare la soluzione migliore per la moto. Sappiamo che la moto può darci ottime prestazioni,”  “Dobbiamo mantenere le posizioni che abbiamo ottenuto a Barcellona, è lì che dovremmo essere, e in alcune gare anche più su. Il team è ancora molto concentrato e sappiamo che cosa dobbiamo fare,” Secondo me in Germania possiamo fare bene, la GSV-R andrà bene sul tracciato tedesco e otterremo un buon risultato.” (dichiarazione tratta da derapate )

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