lunedì, agosto 23

La differenza tra Rossi e Lorenzo, ovverosia chiacchiere al ritorno dalle ferie.

foto dal futuro ?
Stavo meglio al mare. Nell ‘azzurro e blu della puglia, dalla parte dello Ionio. Epperò, visto che le ferie sono finite, posso unirmi alla massa degli sprecatori di inchiostro dicendo, in ritardo, la mia sul passaggio di Rossi in Ducati, e sul concetto di differenza. Esiste ancora? Cioè, Rossi è in grado di dare quel-qualcosa-in-più ( in termini assoluti) così come fece nel 2004, da Welkom in poi, e nel 2007, a Laguna Seca? Sono solo due esempi, ai quali se ne potrebbero aggiungere altri, come, ad esempio, Valencia 2009. La differenza è applicabile a Jorge Lorenzo ? Lui ne è al corrente? Oppure è già un nostalgico ricordo che i tifosi di Rossi continuano a venerare aspettando che si manifesti di nuovo? Io sono convinto che proprio ora, e proprio qui, Jorge Lorenzo stia cominciando a segnare la propria epoca. Per quanto riguarda la guida, metto i due ormai ex compagni di squadra, allo stesso livello, con un vantaggio per lo spagnolo, e cioè (è banalotto, lo ammetto, ma è la verità) il furore giovanile. Attenzione, Rossi non è mica vecchio. Lo sarà, sportivamente parlando, tra due o tre anni. E’ quello che ha fatto, fin qui che vale due vite, e per questo la sua è stata una carriera talmente lunga, e talmente zeppa di fatti e di racconti che qualche energia deve per forza essersi consumata. La sfida nuova (anche per me, che ormai mi annoiavo, durante le corse se mi scappa vado al bagno mentre prima la tenevo, e ultimamente assisto al finale di gara solo per vedere quale deprimente siparietto si inventerà Lorenzo , così da poterlo criticare in seguito) non è solo nuova, è anche tremendamente difficile. Rossi non avrà più alle spalle una multinazionale dalle spaventose possibilità di spesa, ma un team relativamente piccolo, tecnicamente ben capeggiato da quel genio di Preziosi. Basterà lo sforzo comune, l’ ingegnere portentoso, il campione pluridecorato , per portarsi al livello Lorenzo-Yamaha? Tutto dipenderà dalla genesi del progetto, perché la Yamaha(male che gli vada) manterrà questo livello di competititvità almeno per tutta la prima parte dell’ anno 2011. E’ sempre stato così, la moto buona dell’ anno prima continua ad essere buona ancora per un po’. Mentre è tutto da vedere se Ducati sarà in grado di equipararla .Se il progetto nascerà bene, se Rossi sarà già in grado di assestare qualche mazzata fin dall’ inizio, allora ci sarà speranza. Ma l’ unica differenza che Rossi è in graod di vantare contro il duo Lorenzo-M1 ( lo dico io, mica Burgess o Furusawa, e quindi potete pure non crederci ) è la capacità di indirizzare ai tecnici la strada giusta da subito, cioè dal primo di gennaio dell' anno 2011. Sperando che nel frattempo il suo "erede" non abbia imparato a fare altrettanto.
foto courtesy of Fiatontheweb

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