lunedì, settembre 13

Yamaha, due debuttanti e una zuffa.

Yamaha WSBK,  per prima completa la squadra in vista del 2011, ingaggiando Laverty dalla Supersport e Melandri dalla Motogp. Una scelta originale, considerato che nessuno dei due ha mai corso in Superbike, e che quindi, pure se piloti esperti, sempre due rookie sono. Approfitto, con la scusa della notizia, per ricordare l' azzuffatina intercorsa tra Melandri e Capirossi, microfono alla mano, durante Dedikato. Melandri gli ha raccomandato di indossare un passamontagna quando si troverà a firmare per l team Pramac, in quanto trattasi di rapina. Capirossi ha risposto ricordandogli che nonostante la sua venerabile età,  ha ancor la possibilità di  correre in motogp , cosa che a Melandri oramai, sembra preclusa. Melandri ha detto che quello che Loris fa, è solo numero. Loris, suppergiù, ha ribadito "lo sai che se non vinci in Superbike la tua carriera è finita"? Invecchiare nell' anonimato, senza uno straccio di acuto, magari occasionale, una botta di culo che serva al pubblico per ricordarsi chi eri prima di cominciare "a far numero" non lo trovo un motivo di vanto. Poi , forse, si arriva ad un punto , nella vita, nel quale uno è in grado di fare ancora (e solamente ?) l' onesto professionista, e lo ritiene comunque prestigioso e importante, magari a ragione .Comunque, credo che alla fine si siano tirati i capelli, anche se non posso confermarlo. Mentre gli stracci ancora volavano, pensavo che in questo frangente preferisco la scelta di Melandri,: avere un' altra possibilità (tutt' altro che facile, vedrete) in un altro posto, piuttosto che galleggiare ora dentro, ora fuori la top ten . E questo contraddice quanto detto prima sull’ invecchiamento del serio professionista. Ora, la Yamaha avrà valutato pro e contro, scegliendo un promettente giovanotto (Laverty) e un ex campione del mondo la cui stella è appannata. Staremo a vedere che Melandri sarà quello che cambia categoria . Se possiede ancora la scintilla che gli ha permesso di farsi conoscere ci divertiremo, che per me più siamo e meglio stiamo. Resto dell’ idea che quello che ha fatto Spies nel 2009, dominando al debutto, non è ripetibile, se non da Jorge Lorenzo o da Valentino Rossi. Se dovessero avere ragione i cronisti, ("ma tutto viene vanificato dall’incapacità di Marco di sapersi gestire " moto.it ) allora l' affare si ingrossa. Loris il vechietto potrebbe essere stato un acuto profeta. Conoscere moto e piste richiede una stagione. Melandri ha firmato per due anni ?

3 commenti :

Anonimo ha detto...

che tristezza questa storia

Anonimo ha detto...

Sulla zuffa c'è poco da dire ma sui contenuti ha ragione Melandri. Domanda: qual'è una possibile, oggettiva motivazione per far sì che Capirossi rimanga in Motogp? Come tester? Non scherziamo dai!

dante ha detto...

mi associo a tutt ie due ... la storia è triste, e ci vuole il passamontagna


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