martedì, novembre 30

Biaggi e Melandri test Superbike a Philip Island, novembre 2010.

Un mezzo confronto.
Aveva detto Melandri che sperava presto di incontrare Biaggi in pista, per capire a che punto si trova. Il sostituto di Crutchlow è ancora lontano (si becca quasi un secondo da Biaggi che nel frattempo stava provando delle parti tra cui, sembra , una nuova forcella). Ho letto che un ventaccio terribile ha sferzato P:I: in lungo ed in largo disturbando i lavori, in combutta con la pioggia.  Melandri è stato più lento di Laverty, compagniuccio di squadra che però è forte, e se si adatta alla nuova cilindrata ( non capita a tutti: vedi , per esempio, Soufoglou 2009 ). Però cresce l' attesa Bartali-Coppi, che se non c'è, ce la inventiamo pur di condire un poco il grigio inverno. A essere onesti, va detto che  non è che la seconda volta che il ravennate sale su una derivata di serie. Proprio pochino. Per ora quindi la rivalità è ancora allo stato teorico. Biaggi, dal canto suo, ha avuto a che fare con una nuova Ohlins che dovrebbe aiutarlo a fare pace con i saliscendi bordo oceanici di P:I: con l' Aprilia non ha fatto granchè, in Australia, le due volte precedenti, ma considerato il risultato finale 2010 , si tratta proprio di un caso particolare. Quattro chrono in croce ce li abbiamo (da worldsbk.com) ricordando pure che tutti gli altri piloti SBK, in portogallo, stanno fermi causa diluvio.
I risultati di martedì 30 novembre:
1. Biaggi (Aprilia) 1'32"4 (71 giri); 2. Laverty (Yamaha) 1'32"9 (86 giri); 3. Camier (Aprilia) 1'33"4 (88 giri); 4. Melandri (Yamaha) 1'33"5 (78 giri).

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