martedì, novembre 2

Con l 'assetto giusto, secondo loro, vinco pure io.

L' ultima novità è che il pilota non conta una mazza, ma a contare è l' assetto. Con l 'assetto  a posto, ad Estoril si sarebbe potuto mandare in pista un addetto alle pulizie o un tizio preso a caso dalle tribune. Nonostante l' impressionante dimostrazione di forza messa in atto da Lorenzo, che ha scaldato perbene le gomme, ha valutato la pista e poi si è messo a spingere , si finisce con il leggere che quel gran culone del maiorchino è capitato ancora una volta sulla moto giusta, come se fossero assegnate per sorteggio. Nessuno dice fino in fondo che è il pilota a decidere la taratura di tutto, e che la squadra lo può indirizzare verso una strada anziché un altra, ma che alla fine è lui a scegliere. Il fatto è che Lorenzo è stato molto più bravo di tutti gli altri , a decidere al buio, visto che il bordello metereologico portoghese aveva di fatto, reso inutili le prove. E' stato il più bravo nel box e il più  veloce in pista, e  quindi il più forte. Ci vuole tanto? nemmeno Rossi, che pure non ama perdere, ha potuto dire ad alta voce che quello lì aveva l' assetto migliore, a ha vinto per questp. Anzi, direi, Rossi non ci ha perso nemmeno troppo tempo su questo argomento, perché sarebbe stato come  ammettere che il ragazzotto, il campione del mondo, mette a posto la moto meglio di lui. La verità è che Estoril è una delle piste di Lorenzo, e basta. E che Lorenzo, in questo momento,è pil numero uno. Poi si vedrà, ma scarsissimi, come addetti ai lavori,  sono quelli che nonostante la sua stagione lo vorrebbero far passare, sotto sotto, come uno che pesca, bendato, la molla giusta da montare al posteriore in una busta piena di molle. Dopo la gara, in uno studio televisivo, a tre o quattro italiani tra piloti e tecnici è stato chiesto chi fosse, in questo momento storico, il più forte tra Rossi e Lorenzo. Perlopiù hanno tutti traccheggiato :  l 'unico a rispondere forte e chiaro è stato Redding, pischelletto fortissimo che corre in moto2. Ha detto che Lorenzo, in questo momento, è il più forte. E ci voleva tanto ? E ci voleva uno straniero per vedere ?

3 commenti :

acorba67 ha detto...

Parole sante... "sbadatamente" domenica avevo il televisore acceso sul post Moto Gp: tre piloti della moto2 in studio, e domande quasi solo su Rossi, se curva con il mignolo piegato, o con il pollice verso, se sta bene di stomaco o ha mal di testa, minimi cenni alla loro gara.
Di chi sarà la colpa se l'accoppiata Rossi-Ducati non dovesse stravincere?
Io un ideauzza...

Max Barba ha detto...

eh!! nel caso, secondo loro, sarà colpa dell' assetto......il fatto è che di commento sportivo in tv si vede niente ...solo partigianeria ..
un saluto
Max

Roberto Zaghi ha detto...

Ah ah! Più realisti del re... Il massimo credo l'abbia raggiunto Cereghini che ha detto "sono alla pari: uno ha vinto 8 gare, l'altro ne ha vinte 2... si equivalgono". W la matematica! Ma Rossi quando lo intervistano è più obbiettivo (nei limiti posti dall'amor proprio) e ammette che Lorenzo a volte è più veloce.


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