giovedì, novembre 18

Scelte olandesi.

Per carità, Rea non si discute, che forse è il pilota con più talento in assoluto in SBK, una specie di Stoner in piccolo. Solo che ha un po’ la tendenza a cadere di foga. Qualcuno diceva che è più facile imparare ad un pilota veloce a non cadere che ad uno lento a correre forte. Quindi su Rea bisogna puntare. Misteriose, invece, le ragioni che hanno spinto Tenkate ad affiancargli Ruben Xaus. C’era lo spazio vuoto lasciato libero, causa flop, da Max Neukirchner: e chi ti pesca il manager olandese?
Nel 2010, nella classifica dei ritiri / non partenze, Xaus ha battuto Rea per 9 – 6. Per quindici volte uno dei due non è arrivato al traguardo, oppure non è partito causa crash precedenti. Su ventisei gare moltiplicate due piloti, quindici zeri è una bella “cifra”:  Ten Kate ci avrà ragionato un po’ sopra. Nonostante queste ultime due stagioni, così così , Xaus ha ancora degli ammiratori, in più è spagnolo, in più…. Boh.
Avrei preferito una scelta come quella del team Supersonic che ha preferito puntare su di un giovane come Berger, praticamente un territorio da esplorare, ma non si sa mai....  Credo che il buon Ruben quello che doveva dare lo abbia già dato. Poi magari vince due o tre gare, la smette di cadere e dà ragione a TenKate.


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