mercoledì, marzo 31

Shaun Harris e il TT, una storia da conoscere.

Questa è un' impresa che molti di noi si sono persi , quando nel 1998 , nella gara Senior dello IOMTT ,
Shaun Harris , 'the Gremlin' , sfida con una Honda 250 a noleggio le grosse Superbike guidate dai migliori specialisti dell 'isola di Man.
Classe 1964, Shaun Harris è un pilota che in patria ha vinto diversi titoli , e che , nella superbike giapponese ed in quella britannica si è fatto apprezzare ed ha guadagnato bene. Gli manca l 'ultimo step, un team di wsbk importante ad esempio . Ma il suo manager , nel '91 lo porta al TT , quasi per caso , e lui ne rimane folgorato .
Dirada le sue apparizioni nei vari campionati ove aveva , fino ad allora , militato bene . Smette di corteggiare le squadre importanti , perchè la pista non gli interessa piu' . Dividerà il suo tempo , da quel momento in poi , in due parti .Quella nella quale prende parte allo IOMTT , e quella nella quale si prepara a ritornarci (citazione da "Tourist Throphy, la corsa proibita" di Mario Donnini , da non perdere n.d.r.)
E' veloce ma non è fortunato .
Ogni anno si cimenta in diverse classi , ma la sfortuna, nella forma di cadute , infortuni , ritiri e rotture lo perseguita . E, paradossalmente, cresce la sua ossessione per l 'isola di Man . E' nel '98 che il pubblico fedele del TT comincerà a volergli bene davvero .
Shaun Harris ha noleggiato, da una scuderia, tre motociclette , per affrontare tre gare in tre classi diverse .
Ha pagato di tasca sua, ipotecando la propria casa . Deve figurare bene se vuole sperare di ottenere un ingaggio per l'anno successivo, portare a casa qualche soldo, tenersi la sua abitazione.
Comincia ottimamente , perchè in prova è molto veloce: ma in gara il vento cambia .
Si ritira , per guasti , tre volte , in tutte e tre le classi dove si era iscritto.
Gli rimane un ' ultima chance , quella offerta dalla gara Senior, la gara che miscela , tutti insieme, i piloti che hanno ottenuto i migliori tempi sul giro durante le gare precedenti , a prescindere dalla cilindrata .
Shaun Harris è al via con la sua Honda 250: non ha nessuna possibilità di vincere , ma sfodera una prestazione mai vista , la migliore in assoluto , in quella gara , per una cilindrata piccola .
Giunge ottavo , mettendo dietro specialisti e veterani su GSXR750, HONDA RC30, Kawasaki e Honda 750 .
E' un impresa leggendaria, dove il premio è "solamente" un lungo , affettuoso, commosso applauso del pubblico .
Questa impresa incompiuta , titanica per i mezzi con i quali è stata ottenuta non gli permatterà di salvare la sua casa .
Ma , negli anni a venire si cimenterà ancora al TT , fino ad ottenere finalmente, nel 2003 , due grandi vittorie
nella production 600 e production 1000 . Correrà ancora, all 'sola ,fino al 2007 .
A quarantatre suonati verrebbe forse il momento di smettere .
Ma lui non smette, tale è la passione per il Mountain, il posto più pericoloso e affascinante per un motociclista . Durante le prove della production 1000 , cade rovinosamente a Union Mills, al chilometro 54.
Dato per morto in un primo tempo , Shaun Harris sopravvive .
Affronterà una lunga riabilitazione, ma oggi è di nuovo in piedi , e tale è la sua tenacia che correrà (e vincerà ancora) delle gare in pista .
Oggi annuncia il suo ritiro , solo dal TT però . Una dura decisione che motiva con una lunga intervista
http://www.bikesportnews.com/articles/article.html?id=TT_LEGEND_SHAUN_HARRIS_RETIRES_1


1 commento :

Anonimo ha detto...

la passione è un'arma a doppio taglio. ma se lo senti, lo senti davvero, ne varrà sempre la pena. in ogni caso nessun rimorso..... mai...grazie per aver postato questo bellissimo articolo. è una bella storia da raccontare... e naturalmente grazie anche a te shaun


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