mercoledì, marzo 29

Resoconto jerez


Entra in pista senza fretta, fa qualche giro per riscaldare le gomme,
poi piazza il primo tempo buono, giusto per salutare gli avversari. In questo frangente,
Stoner ha
già vinto il coupè messo in palio dalla BMW , ma gli altri ancora non lo sanno (1'39"176 il suo tempo provvisorio).
Dietro cominciano a darsi da fare, mentre Valentino attende ancora un pò. Melandri,
ad esempio, fa segnare il suo tempo migliore di questa tre giorni, e in qualche modo annuncia che lui e la sua Hayate
non faranno solo numero.
Dovizoso gira, ma non ingrana , e al contrario di altri ,non si migliora come dovrebbe.
I dubbi riguardanti la competitività della Honda ufficiale si fanno più importanti.
Tuta azzurra e cielo nero sullo sfondo, il vecchio Loris Capirossi
si toglie di dosso qualche anno e sette decimi rispetto al best personale dei giorni
precedenti : 1'39"7, pur pagando un certo deficit di velocità massima rispetto ai migliori.
Intanto si svegliano gli altri . Rossi si migliora, Vermeulen pure . La Suzuki è una buona moto e in campionato dirà la sua.
Quando Rossi ci riprova (ed ha qualche millesimo di vantaggio sul
primato temporaneo di Stoner) , trova Elias, più lento ,che gli sbarra la strada.
Sarebbe stato uno sforzo inutile però , perchè poco
dopo, prima che una pioggia lieve cominci a cadere , Stoner si migliora
di mezzo (!!!) secondo (1'.38"646) , con calma e autorità.
Prove anonime per Lorenzo che rimane sui tempi di ieri; invece ottima prova di Gibernau , piazzato a mezza classifica.
Canepa, penultimo , deva ancora lavorare.
Allora tutti a casa (anzi no, si prove pure di pomeriggio , sotto la pioggia) , non prima di prendere paura per James Toseland,
che già reduce da un brutto incidente in inverno ,
rimane vittima di un High-side ad alta velocità . Grande botta , col pilota che
resta immobile qualche minuto , prima che la clinica
medica scongiuri danni peggiori.
Si chiude il paddock con una notizia che i più fingevano di ignorare:
La quote dei bookmakers vanno riviste, perchè questo Stoner, su
una pista tradizionalmente non amata da Ducati , dimostra tutta la sua statura .
Molto più alta di quanto il sorriso scanzonato di Valentino
Rossi, alla fine dei test , lascerebbe intendere . DATI DA MOTOGP.COM

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