Con l' ingaggio di Alvaro Bautista, che attualmente si trova secondo dietro a Aoyama nel mondiale 250 , il team ufficiale Suzuki quadra il cerchio per il 2010 , visto che il rinnovo con Loris Capirossi sembra ormai vicinissimo. Un pilota giovane e veloce, uno di grande esperienza . E Vermeulen ? Sui media specializzati ricorre spesso la parola "Superbike" , riguardo il futuro dell' australiano . Per lui , al momento, non ci sono ulteriori conferme . Da motogp.com , ecco l' interessante intervista al giovane e promettente spagnolo .
D: Álvaro, raccontaci la tua decisione di optare per Suzuki per il salto alla classe regina.
R: Come sapete tutti, ci sono stati molti rumori per molto tempo, ma alla fine i progetti più chiari e contreti erano quelli di Aspar e di Suzuki. Ovviamente, aspettavamo che Jorge ci spiegasse il suo progetto, perché mi trovo alla perfezione con questo team. Tra Inghilterra e Rep.Ceca ho valutato con attenzione i pro e i contro ed è stata una decisione abbastanza difficile, ma optare per Suzuki vuol dire scegliere una fabbrica e credo che sportivamente parlando era quello che volevo.
D:È stata accettata questa decisione dal team Aspar?
R:È stata accettata, ma non condivisa! Jorge voleva che fossi il suo pilota, e dopo 4 anni tra 125 e 250 è un peccato non poter proseguire insieme in MotoGP, ma credo che la scelta che ho fatto sia quella giusta per me. Jorge è una grande persona, tutti sono molto professionali e rispettano la mia decisione, anche se non la condividono. E come dice lui: "Molto bene, questo è quanto per il prossimo anno, per questo abbiamo ancora molto da fare”.
D:Quali aspettative hai al tuo arrivo in Suzuki, dove tra l'altro Loris Capirossi ti ha già fatto i complimenti?
R: Sinceramente, non mi sono ancora posto questa domanda, voglio concentrarmi nel lavoro di quest'anno. So che sarà tutto nuovo: un team nuovo, con persone con cui non ho mai lavorato, e la maggioranza di queste inglesi. Io arrivo da un team quasi completamente italo-spagnolo e credo che il cambio sarà abbastanza importante, e la moto ovviamente sarà completamente diversa...Se Capirossi sarà il mio compagno di squadra sarà un grande aiuto perché è un pilota italiano, con un carattere come il mio, simpatico e con molta esperienza. Credo che potrei imparare molto da lui.
D: Tornando a questa stagione, credi che il campionato 250 sia per 2,3,4 o 5 piloti?
R: Credo che il titolo si deciderà tra i primi tre ovvero io, Aoyama e Simoncelli, perché Aoyama è un pilota molto regolare che va sempre a punti e al momento è l'unico che non ha mai sbagliato in tutto il Campionato. Simoncelli è un pilota molto aggressivo e veloce, ma quest'anno è un po' irregolare. Recupera molti punti in una gara e ne perde altrettanti in un'altra.
D: Vincerai tu a Indianapolis dopo le recenti vittorie di Aoyama e Simoncelli?
R: Credo che sia meglio concentrarsi nel lavoro e pensare che non sarà facile e che c'è grande rivalità. Se si può vincere perfetto, ma credo che la cosa più importante sia continuare a recuperare punti in generale. Indianápolis è un circuito strano, diverso da tutti gli altri con addirittura tre tipi di asfalto! fonte www.motogp.com foto da flickr
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