martedì, ottobre 27

Ben e la Motogp, un assaggio l' 8 novembre a Valencia.


Brrrr, che freddo. Arriva l’ inverno e la stagione della velocità entra in letargo, e a noi non resterà che guardarci le registrazioni, di domenica, alla solita ora, per simulare un campionato infinito. Oppure (peggio, non lo fate ) darci al calcio su Sky. Prima che tutto questo accada, c’ è ancora un evento da non perdersi assolutamente. Il 4 novembre, a Valencia, nel corso dell' ultimo appuntamento della Motogp 2009, correrà Ben Spies. E’ un evento formidabile, che dirà poco perché è inimmaginabile che chicchessia salga sulla M1, faccia un paio di giretti per assaggiare la moto e si metta a battagliare con Rossi e Lorenzo. Ma qualcosa dirà. Il sondaggio di Mototorie di alcune settimane or sono, ha sancito che, durante il 2010, Spies otterrà i seguenti risultati: per il 40% degli affezionati Spies potrà stare stabilmente nei primi cinque. Il 30% crede che farà un po’ di apprendistato, pegno da pagare alle moto tecnologiche. Un ulteriore 20% pensa di vederlo lottare per il titolo iridato da subito. Motostorie ha consultato il proprio sterminato archivio ( cioè, si è messo a ripassare mentalmente quello che ha visto in tutti questi anni, per aver un termine di paragone adeguato), ed i dati in suo possesso hanno sancito che Spies sarà il miglior privato, metterà sietro costantemente gli ufficiali Suzuki e la Ducati di Hayden. Si metterà dietro Colin Edwards ed in posti come Laguna, Donington, e Philip Island, cioè dove il pelo, il coraggio e la determinazione fanno ulteriormente la differenza, Spies lotterà per la vittoria.
Mmmmmm...mi sa che è meglio attendere..
Salire su una Motogp è come trovarsi ai comandi di un’ astronave. La sola taratura dell’ elettronica secondo i propri gusti e la propria sensibilità è uno scoglio contro il quale si infrangono, tutt’ ora, i sogni di molti piloti “meno dotati ” (anzi , meno superdotati).
Eppure, a Laguna, alla sua seconda wildcard in Motogp, nel 2008, Spies fece ottavo, il suo giro veloce fu il sesto assoluto, e la moto che guidava era una Suzuki.
Un risultato molto rilevante, considerato che prima di quella prova, Spies aveva avuto un assaggio a Donington, sotto un diluvio prettamente inglese, durante il quale l' imperativo fu , ovviamente, quello di non cadere.
Nel 2008 Spies si batteva con il coriaceo Mladin nell’ AMA Superbike, entrambi su Suzuki Yoshimura. Il suo matrimonio con la Suzuki Motogp, dato per certo a destra e a manca , non si fece mai.
Ci ha rimesso Suzuki chiaramente, e ora mi sbilancio, così Mototopo ed altri sordidi personaggi detrattori della WSBK e frequentatori del blog (doppia colpa) potranno prendermi per il culo a oltranza, se non succederà.
Il 4 novembre, a Valencia, Spies ripeterà la buona prestazione di Laguna 2008. Il che vorrebbe dire lasciare le Suzuki, (che non lo volle ?) qualche chilometro più indietro.

2 commenti :

dante_fat ha detto...

prenderà paga come la media di quelli del mondo superbike. Almeno il primo anno.

Anonimo ha detto...

questa è solo per rompere il ghiaccio è evidente. dategli tempo, e dopo le yama ufficiali verrà lui. se la yama ufficiali saranno ancora primo e secondo, lui sarà terzo nel mondiale


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