Carl Fogarty è nato a Blackbourn, il 1° luglio 1965. Si è ritirato dalle corse nel 2000, in seguito ad un grave incidente occorsogli a Philip Island.
E’ stato l’ ultimo esponente di una razza di piloti che un tempo era comune, ma che ai nostri giorni è praticamente estinta. Quella razza in grado di vincere campionati del mondo su pista ed insieme di disputare e vincere terribili corse su strada come il Tourist Trophy dell’ isola di Man ed il gp di Macao.
Quattro volte campione del mondo Superbike, vincitore di tre TT, campione del mondo Endurance, 220 gare con 59 vittorie, 109 podi, 21 pole position, 48 giri veloci nelle derivate di serie. King Carl Fogarty ha unito la sua grande velocità ad un’ assoluta determinazione, e quasi feroce aggressività. Un colosso che ha segnato la sua epoca così come, nella 500, e negli stessi anni, Mick Doohan segnava la sua. Rimane nel mondo dei sogni la sfida che non si fece mai, anche se Carl Fogarty ebbe modo di gareggiare nella classe 500: pochi gp come wildcard e con mezzi di fortuna, ma è comunque memorabile il quarto posto che ottenne a Donington guidando una Cagiva. Giunse sul traguardo a motore spento, senza più un goccio di benzina, mentre un avversario lo sfilava soffiandogli il podio. Inglese di provincia, faccia da duro e carattere pure, avrebbe forse corso ancora un paio di anni, quando un tremendo incidente lo costrinse a dire basta. Il suo nome è scolpito nella leggenda, tra i più grandi di sempre, e (non potrebbe essere altrimenti) è legato a doppio filo con la Ducati. I suoi quattro titoli, infatti, sono frutto di quella sinergia. Basti dire che re Carl ebbe una sola vera battuta d’ arresto, durata due stagioni. Nel 1996-97, lusingato dalle avances della Honda, passerà alla casa giapponese. E non avrà successo. Il ritorno di Fogarty in Ducati nel 1998, fu scontato, e gli permise di vincere altri due titoli. Quando il terribile incidente del 2000 lo mise fuori gioco, per molti appassionati sembrò la fine di un ' epoca, e a suo modo lo fu. Dopo ogni fine però, qualcosa ricomincia, in maniera inattesa e imponderabile. Per sostituire Foggy, la Ducati prelevò dalla British Superbike un pilota semisconosciuto e non più giovanissimo, ritrovandosi tra le mani l’ uomo che di King Carl sarà il più naturale degli eredi. Sua maestà Troy Bayliss.
Un ultima chicca, tanto per capire di chi stiamo parlando. Nel corso del TT 1992, Fogarty perse, per solo 4 secondi, la sfida con Hislop, ma fu suo il giro più veloce. Quel primato, all’ isola di Man, resistette, non battuto, per sette anni.
Tra le più belle gare di Carl Fogarty, ho deciso di postare questo duello contro Whitam, disputatasi ad Oulton Park, nel 1991. Foggy guida una Honda VF400 quattro tempi, Whitam è su Suzuki RG250 due tempi.
1999, Monza, WSBK, Fogarty contro Edwards.
Breve score di Carl Fogarty.
1989- Vince lo IOMTT nella classe 750.
1990- Vince lo IOMTT nelle classi F1 e Senior.
1992- Vince il mondiale Endurance.
1994- Vince il mondiale Superbike.
1995- Vince il mondiale Superbike.
1996- 4° nel modiale Superbike
1997- 2° nel mondiale Superbike
1998- Vince il mondiale Superbike.
1999- Vince il modiale Superbike.
sito ufficiale www.carlfogarty.net1994- Vince il mondiale Superbike.
1995- Vince il mondiale Superbike.
1996- 4° nel modiale Superbike
1997- 2° nel mondiale Superbike
1998- Vince il mondiale Superbike.
1999- Vince il modiale Superbike.
sito ufficiale SBK www.worlsbk.com
galleria fotografica qui
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