Alla fine lo si è fatto. Max Neukirchner sarà un pilota del team Honda TenKate, sostituirà Carlos Checa, e farà coppia con Jonathan Rea, nella stagione 2010 del mondiale Superbike. Il tedesco se ne va dalla Suzuki con qualche attrito, se proprio ieri, con un comunicato piuttosto netto, il team Alstare ha spiegato le motivazioni che hanno indotto Battà a non esercitare l’ opzione su Max per il prossimo anno. Le condizioni fisiche di Neukirchner, cui di recente la clinica mobile ha raccomandato ancora riposo e prudenza, non hanno convinto il team Alstare, che avrebbe invitato il tedesco ad un ulteriore accertamento medico:
“Io avevo una opzione su Max valida sino al 30 settembre, ma mi sono sentito un po’ preso in giro: avevo chiesto a Max di venire ad Imola. Lui è venuto ma con con una cartella clinica incompleta. Abbiamo dovuto insistere per fare delle visite alla Clinica Mobile e poi abbiamo capito il perché…non ci aveva mai dato informazioni sulle operazioni subite. Il risultato è che abbiamo scoperto che aveva subito una delicatissima operazione…Corbascio e gli altri hanno detto che non sarebbe stato abile prima di 4/6 mesi…e poi quando ricomincerà non si saprà se la sua mobilità sarà la stessa. Per questo il 28 settembre abbiamo disdetto il contratto. Però gli avevo proposto di venire a Magny-Cours e di fare una ulteriore visita in Belgio. Pensavo sempre di fare Max con Leon Haslam ma lui non si è presentato a Magny-Cours. A questo punto posso dire che la seconda Suzuki sarà guidata da Sylvain Guintoli”. (da gpone.it , dichiarazione del patron Battà).
Manca l’ altra campana, e cioè il punto di vista di Max Meukirchner sulla vicenda. Il team Suzuki, comunque , non ha perso tempo, e dopo l’ ingaggio di Leon Haslam, ha completato la squadra 2010 prelevando Guintoli dalla consorella Crescent Suzuki, impegnata nella British Superbike.
Il deludente Kagayama ( beh, dl punto di vista dei risultati, forse. E’ un vecchio guerriero che in carriera ha subito durissimi infortuni) , sul quale Battà sembrava non riporre più grande fiducia, andrà in Inghilterra proprio sulla moto di Guintoli. nella foto,
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