Tanta paura per gli spettatori (me compreso) dopo le prime immagini della caduta di Andrews. Sospirone di sollievo e curiosità di capire la dinamica, visto che le immagini non spiegavano a sufficenza. C' è voluto Iannuzzo, coinvolto senza colpa nella caduta del britannico, a chiarire meglio l' accaduto. Il crash si è innescato quando Andrews è stato spinto contro il muretto ed è stato travolto dalla moto, investendo le tabelle di segnalazione delle squadre. ‘La Kawasaki di Andrews ha rallentato improvvisamente e a 290 km/h e non potevo fare niente per evitare l'impatto. La pedana sinistra della sua ZX-10R ha tranciato il radiatore dell'olio, ho preso una gran botta al costato e alle mani ma, ce l'ho fatto a tenere il controllo della mia Honda fermandomi nel prato quasi alla fine del rettilineo.' Bilancio finale: contusioni alle mani per Iannuzzo, mentre Andrews si è fratturato il calcagno sinistro e il metatarso del piede sinistro.
fonte worldsbk
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