Una "piccola" impresa.

Si fa la sua prima Superpole a 39 anni, ed anche questo è un primato per uno che in carriera, di primati, ne ha collezionati diversi, alcuni dei quali tanti anni fa, quando gli inglesi che oggi gli hanno morso le calcagna portavano ancora in pantaloni corti. Dal punto di vista climatico, fin qui è stato un weekend non facile, soprattutto per chi, per abitudine, ha bisogno di valutare in maniera certosina ogni soluzione di setup. E' il suo caso, ma nonostante questo, Biaggi è stato in grado di andare più veloce, per la prima volta da quando ha iniziato la sua seconda vita.  Ancora non è successo niente. Il round si giudicherà dai punti che Biaggi riuscirà a portarsi a casa, posto che la concorrenza è forte, veloce e spregiudicata. Nel frattempo il corsaro ringrazia la squadra, ed è un buon segnale, di gratitudine (reciproca) e di fiducia: "dedico la pole ai ragazzi della squadra che si impegnano al massimo per limare centesimi di secondo”sport)(dichiarazione da la gazzetta dello sport) foto www.worldsbk.com

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