giovedì, maggio 6

WSBK, verso Monza. Parlano i protagonisti.


Leon Haslam:
“Monza è nella storia ed è sempre un piacere correre lì fra i ricordi delle leggende del motociclismo. La parte vecchia è splendida ed è incredibile come qualcuno potesse andare così veloce! Fortunatamente a noi non tocca ma resta comunque un circuito molto veloce. Un tracciato dove la tattica conta molto ed è fondamentale saper gestire le scie: non è raro di essere primi di un gruppetto e trovarsi alla fine del rettilineo secondi, terzi o anche quarti“.
Jonathan Rea:
 “Sarebbe stato semplice arrivare a Monza convinti di avere il pacchetto migliore, ma non siamo così ingenui da pensare che i nostri avversari siano rimasti con le mani in mano. L’anno scorso il risultato a fine gara non è stato male, ma abbiamo la garanzia di andare forte perchè Ryuichi Kiyionari ha fatto ben due podi qui, non vedo l’ora di provare le migliorie della moto su questo circuito. Sono pronto per un buon weekend, a partire da venerdì e sabato. Avete bisogno di spettacolo e battaglie a Monza, e sono pronto ad offririvi entrambi”
James Toseland:
 “La due giorni di test svolta a Misano ci ha dato riscontri positivi e questo mi permette di guardare fiducioso all’appuntamento di Monza. La pista brianzola, che mi è sempre piaciuta, è mitica, storica e il rombo dei motori si perde in mezzo agli alberi del parco. Il tracciato è speciale: si tiene il gas aperto con la marcia più alta alla massima velocità per 7/8 secondi, una cosa che accade solo lì. Inoltre sarà la gara di casa per il team, questo aggiungerà sale alla sfida”.
Noriyuki Haga:
 “Sfortunatamente dopo Assen mi sono ammalato per cui non ho potuto sfruttare al massimo i test che abbiamo fatto la scorsa settimana a Misano. Comunque il (poco) lavoro che ho fatto è andato bene e adesso dobbiamo vedere cosa succede a Monza. Il weekend sarà difficile; mi piace la pista ma, allo stesso tempo, so che la 1198 non ha la velocità massima che hanno alcune delle moto e con i rettilinei lunghi che ci sono sarà una bella sfida per noi. Detto questo, ho solo un obiettivo - aprire il gas e dare il 200%!”
Michel Fabrizio:
 “Quello di Monza è stato veramente un bel weekend l’anno scorso e mi ha fatto molto piacere vincere la mia prima gara Superbike davanti al pubblico italiano. L’inizio del 2010 non è stato facile per noi ma le prove che abbiamo fatto la scorsa settimana a Misano sono state molto positive e farò tutto possibile per recuperare il terreno perso.”
Sylvain Guintoli:
 “Non sono mai stato a Monza prima d’ora, perciò sarà un’esperienza nuova per me. So che questo è un tracciato molto veloce e che le scie giocano una parte cruciale. Ovviamente, il mio primo compito sarà imparare al meglio il circuito e tentare di qualificarmi bene. Di recente ho avuto un po’ di problemi in questo ma ho l’obiettivo di trovare un buon ritmo e una buona concentrazione dall’inizio“.
Troy Corser:
 "A Monza due cose sono fondamentali: una buona accelerazione e dei buoni freni. Il circuito è una serie di lunghi rettilinei e di curve strette. Ad Assen siamo stati molto veloci sul rettilineo e se riusciremo ad avere una buona accelerazione in uscita di curva e a gestire le gomme sulla distanza di gara porteremo a casa un buon risultato. Sono molto fiducioso".
Ruben Xaus:
 "Ho ottimi ricordi di Monza, nel 2009 ho centrato due prestazioni da top ten. Mi piace l'atmosfera del parco e intorno al circuito si può sentire ovunque la lunga tradizione motociclistica".
Chris Vermeulen:
 “Sono davvero impaziente di correre a Monza una pista speciale e non solo perché è veloce. Sarà bello correrci di nuovo, questa volta con la Kawasaki. L'ultima volta è stato nel 2005 e ho colto una vittoria quindi è un circuito dove ho buoni ricordi. Quanto al mio ginocchio, non sono ancora al 100% ma sto lavorando sodo e migliora ogni giorno. Ho ancora qualche difficoltà di movimento ma di sicuro ci sarà un miglioramento da Assen".
Max Neukirchner:
 “Mi sento molto a posto, torniamo a Monza dopo aver fatto molti passi avanti ad Assen. Il più grosso cambiamento è il mio stile di guida, freno in maniera diversa in ingresso di curva, e qui servirà di sicuro perchè è un circuito molto veloce e con forti staccate. Ovviamente non ho bei ricordi qui, riguardo lo scorso anno, ma mi concentrerò sulla moto e sulla mia guida, mi aiuterà a chiudere un capitolo negativo.”  da lavoce d' italia

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