Sarà capitato anche a voi di dare Colin Edwards per bollito. E Spies per sopravvalutato. Per quanto mi ricordi dovevano partire alla pari, come materiale, rispetto al team ufficiale. Niente di tutto questo. I due piloti del team francese Tech3 guidano due M1 targate 2009. Quindi, se volete, due moto vecchie per gli standard della Motogp, che evolve a vista d’ occhio da una gara all’ altra, figuraimoci da una stagione all’ altra. Ecco spiegato l’ arcano. Motore e telaio 2009 non hanno chances di competere con le evolute M1 2010, se non molto sporadicamente. Per la gara di casa, quella del 25 luglio a Laguna Seca, Colin Edwards è andato a bussare di persona in casa Yamaha, chiedendo materiale nuovo e un trattamento migliore per entrambi i piloti del team Tech3. Questo per non fare, davanti al pubblico statunitense, la “figura dei deficienti” . Secondo quanto riportato da gpone, la risposta sarebbe stata positiva, soprattutto in virtù del fatto che lo sponsor ufficiale della squadra (Monster) ha il suo mercato principale proprio negli stati uniti. Qualche pressione giusta ed ecco spuntare del materiale buono. Ed ecco spuntare due nuovi pretendenti al podio. Anzi, per quanto mi riguarda, con le giuste migliorie Ben Spies, sul cavatappi, lotterà per la vittoria.
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