guarda la galleria aprilia rsv4 factory , foto dal sito ufficiale
Tre anni di lavoro. Prima in pista che in strada, praticamente un biglietto da visita. Biaggi la porta sul podio alla seconda apparizione nel mondiale Superbike, e nel frattempo diventa disponibile al pubblico.
Il progetto nasce grazie all’ esperienza delle corse , e , (punto di vista) , intorno al cuore:
Il quattro cilindri a V , 65° , un motore “stretto” , la via migliore per disegnarci intorno un telaio compatto e più piccolo delle rivali di categoria .
Elettronica futuristica, potenza, leggerezza , progettata insieme al reparto corsa. E disponibile, appunto, dal concessonario ad un prezzo accessibile, 20.000 euro.
Il suo motore è il più potente mai prodotto da Aprilia ( 180 cavalli) .
L ‘elettronica della moto prevede la tecnologia Ride by Wire “multimappa” , che pemette possibilità infinite per quanto concerne il controllo dell’ erogazione. Ad esso si affianca l’ avanzato sistema di iniezone elettronica con doppio iniettore e cornetti ad altezza variabile.
“Una moto da corsa messa su strada” (Leo Francesco Mercanti, responsabile Sviluppo Prodotto e attività Racing del Gruppo Piaggio , dal sito ufficiale)
Il telaio della RSV4, a geometria regolabile, permette di variare posizione e inclinazione del cannotto di sterzo, Il ‘altezza del perno del forcellon e perfino quella del propulsore.
Telaio e forcellone sono realizzati in alluminio, L ' ammortizzatore di sterzo è Öhlins Racing, le sono pinze Brembo monoblocco, i cerchi sono in alluminio forgiato.”
Entusiastico il commento di Max Biaggi, protagonista del grande ritorno in Superbike di Aprilia, con cui ha vinto tre dei suoi quattro Campionati mondiali: “La RSV4 Factory è veramente la versione stradale, la “sorella gemella” targata della moto con cui corro nel Mondiale SBK, ora alla portata di tutti gli appassionati motociclisti. E’ un concentrato di tecnologia e racchiude in sè una serie veramente impressionanti di innovazioni per una moto di serie. Monta – come la mia moto da gara – i cornetti di aspirazione ad altezza variabile; le possibilità di variazione delle geometrie del telaio sono “totali” e veramente uniche, riprese direttamente dal mondo racing, dal cannotto di sterzo alla posizione del forcellone posteriore, fino addirittura alla posizione del motore nel telaio. Così ogni appassionato può settare la RSV4 a suo piacimento e renderla perfetta per l’uso in pista. Il motore V4 ha tanti cavalli già in basso e questo lo rende sfruttabilissimo per l’uso in strada, ma quando si decide di andare in pista la RSV4 eroga tutta la sua straripante potenza ai regimi alti. Insomma, ho trovato in RSV4 Factory una moto davvero divertente, terribilmente efficace: simile, come mai ne ho viste nella mia carriera, a una moto da gara”.
E il successo commerciale di Aprilia RSV4 è iniziato persino prima del lancio. Prenotabili online sul sito www.RSV4aprilia.com, i primissimi esemplari di RSV4 sono andati a ruba: sono 188 le RSV4 già acquistate in Europa, 148 solo in Italia. 23 minuti in Germania e 45 in Francia sono bastati per esaurire le RSV4 prenotabili per quei mercati. E anche Gran Bretagna e Spagna hanno esaurito le RSV4 a loro disposizione in questa fantastica anteprima.
Aprilia RSV4 Factory rappresenta il nuovo riferimento per il segmento delle superbike omologate. Ecco in breve le caratteristiche peculiari del progetto:
L 'elettronica consente di scegliere: 3 infatti sono le opzioni offerte al pilota: una mappa “Track” che consente la massima erogazione e potenza, una mappa “Road” che taglia la potenza facendola diventare a tutti gli effetti una gestibilissima 750 cc da 140 cv e una mappa intermedia “Sport” che ne consente l’utilizzo i pista senza
Molto interessante, l 'estratto di questo articolo, preso da infomotori. Rende bene l' idea del mezzo con il quale si ha a che fare :
"Quella che prima era un’eccellente moto da pista, capace di dar filo da torcere alle giapponesi, diventa un prototipo da gara e di colpo capiamo perché Batta del team Suzuki si sia lamentato con la direzione corse a Phillip Island: non sembra possibile che questa moto sia stata omologata e resa di serie. Dai gas e senti gli effetti dell’accelerazione, tende ad alzarsi un po’ l’anteriore, ma non troppo, rimane quindi sempre attaccata al terreno su cui può facilmente scaricare tutti i suoi cavalli.
L’impianto frenante Brembo è una cosa eccezionale, si può usare anche un solo dito, anzi lo consigliamo perché i ferodi mordono il disco (alleggerito da Aprilia) con una tale violenza che se si agisce d’istinto, essendo abituati ai soliti freni, ci si ritrova a guardare l’asfalto con la coda della moto che punta il cielo.
...
"Il giudizio complessivo, non solo mio, ma anche di tutti i colleghi presenti, unanimemente d’accordo, è che sia una delle migliori moto mai viste; invano ci siamo messi a spulciarla per trovare difetti che non fossero soggettivi come l’estetica o il colore"
Scheda tecnica e accessori dell' aprilia RSV4 Factory SBK ,
· Cilindrata: 999,6 cc
· Architettura: V4 di 65°
· Potenza: 180 CV (132,4 kW) a 12.500 giri
· Carter: monoblocco con canne integrate nel basamento
· Distribuzione: 4 valvole per cilindro (Titanio e Nymonic) comandate direttamente da albero a camme azionato da un sistema misto catena/ingranaggi, catena laterale, ingranaggi centrali
· Alimentazione: iniezione elettronica Magneti Marelli con 2 iniettori per cilindro e sistema Ride by Wire integrale indipendente per ogni bancata. Tre mappature selezionabili dal manubrio. Gestione elettronica dei cornetti di aspirazione a lunghezza variabile
· Contralbero antivibrazioni
· Regime massimo: 14.100 giri/min
· Rapporto di compressione: 13:1
· Cambio: a sei marce estraibile con comando diretto
· Frizione: multidisco in bagno d’olio con sistema antisaltellamento meccanico
· Scarico: collettori 4 in 2 in 1 con sonda lambda e monosilenziatore con catalizzatore integrato e valvola parzializzatrice.
ACCESSORI
All’appassionato di RSV4 Aprilia offre una gamma completa di accessori:
· - scarico racing Akrapovic
· - ammortizzatore posteriore Öhlins TTX36
· - pedane regolabili
· - semimanubri pista
· - tamponi paracarene
· - cupolino alto
· - tappi carena per specchietti
· - nottolini cavalletto posteriore
· - coperchio attacco targa
· - telo coprimoto
· - cavalletto dedicato
· - paratacchi in carbonio
· - copriserbatoio con zaino
· - borsa codino
· - protezione scarico in carbonio
· - kit leve in alluminio
· - estrattori carena in carbonio
Da aprilia.itLa perfetta centralizzazione delle masse è stata un punto fermo nella realizzazione del telaio di RSV4 Factory. Tutto è stato studiato per raggiungere il miglior risultato possibile a partire dal posizionamento del serbatoio (fondamentale per la guida) con gran parte del carburante alloggiato sotto la sella per ottimizzareil bilanciamento della moto e annullare le differenze di guida tra condizioni di serbatoio pieno e vuoto.
Non ci sono dubbi: Aprilia RSV4 Factory è una vera moto pronto pista e la distribuzione dei pesi, 52% anteriore, 48 % posteriore, lo conferma.
Il Telaio
La struttura di RSV4 utilizza, come da tradizione del reparto corse Aprilia, elementi fusi e stampati in alluminio uniti per saldatura a formare un telaio di gran lunga più rigido di quello già da riferimento della bicilindrica RSV 1000. In particolare sono state ottimizzate la rigidezza torsionale e flessionale per offrire feeling e controllo perfetti e poter gestire potenze elevate come quelle della versione Superbike.
Nonostante le performance superiori, il telaio diRSV4 Factoryarriva a pesare quasi come quello della RSV fermando la bilancia a soli 10,1 kg, una leggerezza che solo le strutture da competizione riescono a eguagliare. La particolare tecnologia costruttiva consente inoltre, sia al telaio,sia al forcellone, di sfoggiare il colore naturale e lucente dell’alluminio che rende l’aspetto di RSV4 Factory molto simile a quello di un prototipo da corsa.
Progettato sfruttando le conoscenze acquisite nei GP, lo spettacolare forcellone della RSV4 Factory è realizzato, come il telaio, dall’unione di elementi fusi (la parte interna e le zone di attacco perno forcellone/ruote) ed elementi in lamiera di alluminio piegata (la parte esterna) a formare uno scatolato rigidissimo ma iperleggero in grado di limitare al minimo le masse in movimento, esaltando la reattività e la sensibilità della moto alle regolazioni delle sospensioni. La conformazione asimmetrica, con sezione "a banana" sul lato destro e con capriata di rinforzo a sinistra, ha consentito di realizzare uno scarico di volumetria ottimale senza penalizzare la rigidezza del forcellone stesso.Anche in questo caso l’uso del calcolo FEM nella progettazione, ha consentito di ottimizzare sezioni e spessori.Il forcellone della RSV4 Factorypesa solo 5.100 grammi, avvicinando la soglia di riferimento assoluto per questo particolare tecnico.
La volontà di offrire la prima superbike quattro cilindri a V "pronto gara" del mondo ha spinto Aprilia a soluzioni uniche, che ben difficilmente si potranno trovare sulla concorrenza, anche negli anni a venire.
Per esaltare le prestazioni della ciclistica e adeguarle allo stile e ai desideri del pilota, o alle caratteristiche del tracciato, Aprilia RSV4 Factoryconsente una combinazione di regolazioni pressoché infinita. Alle sospensioni pluriregolabili, scontate su una moto di questo livello, si affiancano le regolazioni della posizione e dell'inclinazione del cannotto di sterzo (tramite boccole intercambiabili), dell’altezza del retrotreno, dell’altezza del perno forcellone e - novità ed esclusività assoluta - della posizione del motore nel telaio.
Aprilia RSV4 Factoryè la moto di serie più regolabile del mondo, come una vera moto da corsa.
Le Sospensioni
La forcella upside-down Öhlins Racing, ha steli da 43 mm e trattamento al nitruro di titanio per ottimizzarne la scorrevolezza. L’escursione della ruota è di 120 mm. Come le unità da competizione, la forcella consente le regolazioni micrometriche per idraulica in estensione, in compressione e precarico molla.
L’ammortizzatore posteriore Öhlins Racing è equipaggiato con bomboletta di azoto "Piggy Back" ed è regolabile nel precarico molla, in compressione, estensione e lunghezza consentendo così di variare l’altezza del posteriore della moto per adattare l’assetto ai differenti stili di guida e ai diversi circuiti. L’escursione della ruota è di 130 mm.
La moto è inoltre equipaggiata con ammortizzatore di sterzo Öhlins Racing regolabile.
I Freni
L’impianto anteriore è, senza ombra di dubbio, il miglior impianto disponibile sul mercato. Le pinze radiali Brembo monoblocco rappresentano lo stato dell’arte per i sistemi frenanti racing grazie alla loro potenza e alla grandissima modulabilità e resistenza all’affaticamento.
Il doppio disco flottante d’acciaio da 320 mm di diametro è completamente nuovo ed è stato sviluppato da Aprilia specificatamente per questa moto: utilizza una pista frenante di altezza ridotta e una foratura asimmetrica che hanno consentito di migliorare la potenza frenante e alleggerire di circa 500 grammi la ruota anteriore. Per minimizzare inerzia e peso il fissaggio flottante alla flangia avviene attraverso solo 6 nottolini.
La pompa del freno è del tipo radiale per migliorare la precisione di risposta e il feeling alla leva. L’impianto frenante posteriore è Brembo "Serie Oro" con disco d’acciaio inox da 220 mm di diametro e pinza a due pistoncini, con pompa di tipo racing con serbatoio integrato.
I Cerchi
La ricerca della maggior leggerezza ha condotto alla realizzazione di nuovi cerchi in alluminio forgiato. Il disegno inedito porta a una ulteriore riduzione del peso (circa 1 kg in meno rispetto alla bicilindrica RSV 1000) che, assieme ai nuovi dischi freno, limita al minimo le masse non sospese e l’inerzia delle masse rotanti, a tutto vantaggio della reattività della moto.
La Componentistica
Una vera Superbike è tale non solo per le prestazioni che è in grado di fornire ma anche per la cura con cui viene realizzata. Per RSV4 Factory i dettagli parlano da soli, mai una moto pronto gara è stata costruita con così tanta attenzione. La cura costruttiva non ha il solo scopo di appagare l’occhio (una moto costruita come la RSV4 Factory è comunque bellissima) ma soprattutto per essere funzionale all’obbiettivo: vincere. Per questo ogni dettaglio è stato realizzato per elevare prestazioni e funzionalità, riducendo il peso e aumentando considerevolmente qualità e finiture del prodotto.
Tra i componenti si segnalano:
Strumentazione: di tipo misto (digitale-analogico) che riceve tutte le informazioni dalla linea CAN e diventa parte integrante e fondamentale del sistema di auto diagnosi essendo dotata di memoria storica.È un vero e proprio computer di bordo, dotato di un display a matrice di punti, inserito in un design minimale, estremamente moderno e compatto, che fornisce tutte le informazioni relative all’uso della moto, inclusi: shift light, indicazione marcia inserita, indicazione mappa motore in uso e cronometro con memoria dei tempi. La sua funzionalità è stata migliorata rispetto a quanto di meglio già esiste sul mercato, tutte le modalità d’uso sono comandate dal blocchetto sinistro così da non dover mai staccare le mani dal manubrio.
il faro anteriore utilizza tre elementi per richiamare esteticamente la prima bicilindrica RSV Mille, risultando perfettamente integrato, anche dal punto di vista strutturale, col cupolino e dando vita a un frontale di grande distintività. La progettazione della parabola è stata sviluppata con moderni sistemi di calcolo che hanno portato a un risultato eccellente: massima visibilità in condizioni notturne con peso e dimensioni ridotte.
- L’impianto elettrico è stato progettato con l’obiettivo della massima funzionalità, della razionalità e del minimo peso: il risultato è un layout estremamente pulito e compatto che facilita gli interventi di manutenzione ed è predisposto per l’uso in pista, essendo facilmente asportabili le parti destinate ai fari. Anchegli indicatori di direzione - gli anteriori incorporati negli specchietti, e i posteriori nel porta targa – sono rapidamente asportabili per l’utilizzo in circuito, il vero terreno di caccia di Aprilia RSV4 Factory.
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