martedì, agosto 10

La palla di vetro.

Se gli toccano Pedrosa, anche in maniera indiretta, Alberto Puig balza in avanti proprio come il suo assistito quando il semaforo si spegne. Oltre alla grande prontezza di riflessi, il manager spagnolo possiede anche una sfera di cristallo che sembra funzionare per davvero. E' bastato, per esempio, che qualcuno gli ricordasse la querelle Dovizioso (HRC per diritto di contratto nel 2011, spinto, per mancanza di spazio, verso Gresini) affinchè Puig vi facesse ricorso per poi elargici, a mezzo stampa, questa tremenda profezia:
«Lo conosciamo (Dovizioso) bene sin dai tempi della 250. Quando fa un risultato buono parla, critica, altrimenti no. E alla fine vedrai come finisce...».(1)
Ci sarebbe da grattarsi i coglioni, dopo questo fosco anatema.  Il fatto è che come finirà lo sanno tutti. Dovizioso non sta mica cavalluccio della Repsol. Se lo fosse, vuoi scommettere che accadrebbe il contrario?  Anche io voglio fare una profezia, e per l' occasione interrogherò la mia palla sinistra, che solitamente ci prende più della destra:
Vuoi vedere che se le allergie, le rogne e i cagotti dovessero lasciare in pace quel rebus di Stoner, Pedrosa dovrà fare il secondo pilota ?   E vuoi vedere che, se dopo sei anni di militanza in HRC, il titolo dovesse restare  una chimera, qualcuno, nel lontanissimo Giappone, comincerà a pensare che se spagnolo deve essere, che sia Jorge Lorenzo ?
(1) gpone.com > riders

2 commenti :

dante ha detto...

non ci giurerei che va come dici stoner è un incognita a tutti i livelli, mentre lo spagnolo per me h a qualche margine ancora poi che Lorenzo è più forte si sa ma molto dipenderò da quale moto tira fuori la honda l' anno che viene

Anonimo ha detto...

Se stoner sta bene se lo magna ma l' incognita è proprio questa, sta bene ? chi te lo assicura, proprio nessuno tanto che non sono state fatte carte false per tenerselo....


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